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Weekend a Vienna? Ecco cosa fare e dove mangiare!

5 Dicembre 2019

MiVado a Vienna!

Stai progettando un viaggio alla scoperta dei mercatini di Natale viennesi? Sei appassionato di opera e hai deciso di fare un salto nella capitale mondiale della musica? Hai deciso che è arrivato il momento di provare la vera Sachertorte e lasciarti rapire dai dipinti di Klimt. Insomma, qualunque sia la motivazione un weekend a Vienna vale la pena di essere vissuto appieno!

Ecco qualche consiglio utile per andare alla scoperta della capitale viennese, a passo di valzer.

Trasporti e alloggio

Il modo più rapido per arrivare e godersi un weekend a Vienna è ovviamente l’aereo (da Malpensa vola la Austrian Airlines). Dall’areoporto raggiungere la città è facilissimo: oltre ai comodissimi treni (il regionale veloce ci mette circa quindici minuti) ci sono anche dei bus. Per spostarsi in città, invece, il mezzo più comodo è la metro. In realtà, gran parte delle distanze possono essere coperte a piedi, in modo da godersi ogni angolo della città.

Il consiglio è comunque quello di fare subito la Vienna City Card che permette di prendere tutti i mezzi di trasporto e di usufruire di sconti sui biglietti d’ingresso delle principali attrazioni cittadine. La Vienna City Card è valida per 24, 48 o 72 ore.

 

Weekend a Vienna: cosa vedere

Cosa fare e cosa vedere in una città ovviamente dipende dalle propensioni e dai gusti di ognuno, ma credo che ci siano delle cose che in un primo viaggio a Vienna siano imprescindibili. Un esempio? Le chiese!

Oltre al maestoso Duomo dedicato a Santo Stefano (sali sul tetto e fai un giro tra le guglie), Vienna ospita delle chiese davvero notevoli, come la barocca Karlskirche o la monumentale Peterskirche. Mentre un vero gioiello è la Michaelerkirche, contenente una commovente rappresentazione della caduta degli angeli ribelli.

Uno dei modi migliori per entrare nell’atmosfera viennese è, invece, immergersi a capofitto nella storia degli Asburgo, una delle più importanti ed antiche famiglie reali e imperiali d’Europa. Gli Asburgo hanno regnato su Vienna dal 1273 al 1918. Concediti quindi una visita all’Hofburg Palace, e perditi nella scoperta delle 18 sale degli Appartamenti Reali di Francesco Giuseppe e di Elisabetta (Sissi) che conservano gran parte degli arredi originali. E dopo arriva in metro al Castello di Schönbrunn, una delle residenze barocche più affascinanti d’Europa.

Qui gli Asburgo si spostavano per trascorrere la stagione estiva, tra una battuta di caccia e una passeggiata nei sontuosi giardini.

Vienna è una città ricca di musei, tanto da ospitare il MuseumsQuartier. Se però si tratta della tua prima volta in città o se le giornate sono particolarmente belle, forse è meglio sceglierne solo uno o due. Certo, la scelta non sarà facile ma un consiglio ce l’ho: il Castello del Belvedere.

Un incantevole castello barocco che ospita una delle più pregevoli collezioni di opere d’arte in Austria e custodisce le opere principali di Gustav Klimt e Egon Schiele. Ritrovarsi davanti al celebre Bacio di Klimt sarà un’esperienza memorabile!

Weekend a Vienna: dove e cosa mangiare

Mangiare a Vienna è davvero facile: ad ogni angolo della città ci sono chioschi che vendono wurstel, caffé dove gustare una fetta di torta, Gasthaus per assaggiare la cucina locale e ristoranti etnici per sentirsi al centro del mondo. E non credere a chi ti dice che si tratta di una città cara perché ci sono possibilità per tutte le tasche, oltre che per tutti i gusti.
Nel corso del mio weekend a Vienna io ho cercato di provare un po’ tutto.

La mia prima tappa è stata a cena da Reinthaler’s Beisl, dove abbiamo assaggiato due piatti tipici della cucina viennese: la golosa Wiener Schnitzel e il tradizionale goulash, accompagnati da un’immancabile birretta locale.

Il posto è abbastanza spartano: tavoli in legno da condividere e servizio veloce. Insomma, se cerchi un ristorante dove cenare con calma e fare quattro chiacchiere sei nel posto sbagliato.

Tappa immancabile è invece quella al Café Sacher, un luogo incantevole, ricco di fascino e storia.

La fila per sedersi è un po’ lunga ma ti assicuro che ne vale la pena.

Noi abbiamo atteso circa mezz’ora e poi abbiamo ordinato: una fetta di sacher (quella originale dal 1832!), lo strudel (squisito!) e due tazze di tè.

I dolci sono fenomenali e i prezzi sono abbastanza contenuti per il posto dove vengono serviti (ogni porzione, abbondante, costa circa 7,50€).

La seconda sera abbiamo voluto bissare con la cucina viennese ma abbiamo scelto un locale un po’ più moderno: Lugeck.

Il locale, non molto lontano dal Duomo, ma un po’ fuori dalla ressa che lo circonda, si sviluppa su due piani. Quindi, se non hai prenotato e ti dicono di aspettare, fallo perché c’è un ricambio abbastanza rapido.

Il menù propone piatti tradizionali leggermente rivisitati, da accompagnare, rigorosamente, con il pane caldo sfornato da loro su cui spalmare del burro salato irresistibile.

Noi abbiamo optato per il bollito di manzo (pare fosse il piatto preferito dall’imperatore Francesco Giuseppe) e per la coscia d’anatra.

Entrambi veramente squisiti e serviti in porzioni decisamente generose. E questa volta alla birra abbiamo preferito dell’ottimo vino rosso austriaco.

Per la nostra ultima cena a Vienna abbiamo deciso di sperimentare un ristorante etnico, e la scelta è caduta sulla cucina libanese di Elissar.

Il locale è molto bello ed accogliente e il servizio cordiale e sorridente. Se riesci, ti consiglio di prenotare perché pare che tra i local questo sia un ristorante molto rinomato.

Lasciandoci coccolare dalla bella atmosfera che si respirava abbiamo ordinato: humus, salsiccine aromatizzate in salsa di melograno, falafel e un piatto di spiedini di carne di manzo e agnello.

Il tutto accompagnato da dell’ottimo vino rosso libanese. E per chiudere mi sono concessa il caffè al sapore di cardamomo.

Prima di cena, in base alla zona dove ti trovi, cerca qualche wine bar: i vini viennesi (soprattutto i bianchi) meritano di essere assaggiati.

Tra tutti io ho amato il Grüner Veltliner, perfetto per l’aperitivo.

Due piccole tip: a Vienna nel conto non è compreso il servizio, quindi al momento di pagare i camerieri ti chiederanno se vuoi aggiungere la mancia. Inoltre, nei locali viennesi è ancora possibile fumare, quindi se è una cosa che ti infastidisce scegli dei posti dove sia presente una sala per non fumatori.

Spero che questi suggerimenti possano esserti utili per organizzare il tuo week-end a Vienna, e che questa città magica possa piacerti quanto è piaciuta a me. Buon viaggio!

Mivado e tu?

Se cerchi suggerimenti per trascorrere un weekend in una città europea, prova Francoforte Parigi o Porto.

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