Mivado da Il Marin!
A Genova ci sono un sacco di ristorantini e trattorie tipiche dove mangiare pesce o le classiche trofie al pesto con una montagna di focaccia per accompagnare. Ma se volete fare una cena romantica di qualità vi consiglio di andare a cena da Il Marin a Genova, posto all’interno di Eataly Genova. Direttamente di fronte al mare, lo chef Marco Visciola vi farà fare un percorso innovativo ma sempre legato alla tradizione ligure.
A cena da Il Marin a Genova. Ecco come mi sono trovata.
Atmosfera e servizio
Come anticipato sopra Il Marin si trova all’interno di Eataly Genova con una bella vista sul Porto Antico di Genova di Renzo Piano. C’è una bella sala interna, elegante, calda, marittima con cucina a vista che rende l’ambiente contemporaneo ma al tempo stesso accogliente come una sala di casa. Non per niente l’architetto è una delle mie migliori amiche Ilaria Consolaro, una grande professionista. C’è anche una zona esterna con tavoli all’aperto vista mare e porto.
Il servizio è attento, professionale, sempre presente e cerca di guidarvi nella scelta del percorso e durante tutta la cena.
Come si mangia
Ho avuto la fortuna di andare già due volte a cena da Il Marin a Genova, così ho potuto provare due menù degustazioni diversi. La prima volta in versione libera e creativa, la seconda volta scegliendone uno dal menù. Il menù è composto da tre percorsi degustazione, uno classico, uno chiamato le Maree con grande spinta su piatti di pesce e sulla creatività (scelto da noi), e l’ultimo chiamato Liguria contemporanea. Tutti i menù possono essere scelti a 5 o 8 portate (bella scelta), se invece non avete cosi appetito ti fanno la possibilità di scegliere un mini menù a 2 portate + dolce. Ogni volta che sono uscita da Il Marin sono rimasta sorpresa, dalla creatività dello chef, dalla sua costante ricerca innovativa ma rimanendo sempre attaccato alle origini e alla terra ligure, dall’eleganza e pulizia dei suoi piatti e dalla sua costante volontà a far emergere la materia prima.
Vi lascio qui i piatti che più mi hanno colpito del menù degustazione più qualche piatto provato la prima volta che ancora ricordo molto bene. In primis assolutamente degne di nota sono le entrée, tra cui una specie di focaccia ligure con burro alle acciughe. Buonissimo il piatto con il tonno crudo centenario, morbido e delicatissimo. Infine tra gli antipasti non potete non scegliere il piatto con i salumi di mare, sapori e odori che sorprendono.
Tonno © Ilaria Giacomello Focaccia e burro alle acciughe © Ilaria Giacomello
Passiamo ai piatti principali
Due suoi piatti indimenticabili sono stati i ravioli al pesto, semplici, perfetti ma con un ripieno di pesto che esplode in bocca e un piatto fatto con crostacei crudi e ortaggi che decorano il piatto come un quadro. E mi stavo per dimenticare i suoi spaghetti al martini cocktail con il caviale shakerati al momento, come al bar. Tra i secondi devo dire che ci ha colpito molto il piatto con la coda di rospo arrosto, alghe e friggitelli.
Spaghetti al martini © Ilaria Giacomello Ravioli al pesto © Ilaria Giacomello Coda di rospo © Ilaria Giacomello
Il dolce scelto nel menù è originale e si nota la grande ricerca fatta: Save the Sea, composto da due piatti, uno raffigurante il mare sporco (con meringa e nero di seppia) e l’altro il mare pulito (con lamponi e alga spirulina). Guardate che composizione. Per chiudere dico che anche la proposta dei vini è molto buona e anche qui potete scegliere se fare un menù degustazione o scegliere la bottiglia. Fatevi consigliare che il sommelier è molto bravo!
Mare sporco © Ilaria Giacomello Mare pulito © Ilaria Giacomello
Se avete bisogno di consigli su altre gite da fare consultate la nostra sezione!
Nessun Commento