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Weekend a Dublino: cosa vedere nella capitale irlandese

7 Aprile 2023

Mivado a Dublino

La capitale irlandese viene spesso utilizzata come base per visitare il resto dell’isola, ma qui ci sono veramente tante attrazioni imperdibili. Io infatti, avendo a disposizione solo 3 giorni ho visitato la capitale e ho fatto una breve gita fuori porta. Siete pronti a scoprire il mio itinerario completo per un weekend a Dublino?

Weekend a Dublino
Weekend a Dublino © Selene Piazza

Weekend a Dublino: informazioni utili

Dublino è una città abbastanza piccola e si gira facilmente a piedi. Per spostarvi dall’aeroporto al centro vi consiglio di usare gli autobus di linea (la soluzione più economica), oppure il Dublin Express (la più veloce).

Cercate un alloggio nella zona di Temple Bar, in modo da poter raggiungere a piedi le principali attrazioni e godervi anche la movida dublinese. Io ho fatto questo viaggio in solitaria quando ancora ero una laureanda, quindi ho scelto di dormire in un ostello per risparmiare e per sentirmi meno sola. Sono stata all’Abigail Hostel, modesto ma pulito e sicuramente centralissimo.

Weekend a Dublino: giorno 1

Attraversate l’O’Connell Bridge, lo storico ponte stradale in pietra e granito, e imboccate l’affollata O’Connell Street. Qui si trova il General Post Office (GPO), quartier generale dei leader della Rivolta di Pasqua del 1916. Se siete interessati a saperne di più su questo evento e sulla storia moderna dell’Irlanda, non perdetevi il museo all’interno del GPO, è gratuito! Se avete fretta, passate comunque di qui per ammirare da fuori l’elegante edificio georgiano.

Proseguendo su O’Connell Street Lower raggiungerete The Spire (La Guglia), un monumento a forma di spillo alto 120m e ben visibile da diversi punti della città. A mio modesto parere il monumento è piuttosto bruttino, tuttavia è molto importante perché, oltre a far parte di un progetto di rivalutazione urbanistica della città, rappresenta anche la lotta per l’indipendenza dell’Irlanda dall’Inghilterra.

The Spire
The Spire © Selene Piazza

Se avete bisogno di riposarvi, fermatevi un pochino al Garden of Remembrance, un giardino commemorativo dedicato alla memoria di “tutti coloro che hanno dato la vita per la causa della libertà irlandese”. Visitate la gotica Abbey Presbyterian Church e avviatevi verso l’Ha Penny Bridge, così chiamato perché prima della costruzione del ponte il costo per attraversare il fiume Liffey era proprio “a penny” (un penny).

Weekend a Dublino: Ha Penny Bridge
Ha Penny Bridge © Selene Piazza

Visitate le Four Courts (Quattro Corti), un elegante palazzo che ospita i Tribunali supremi in Irlanda e che deve il suo nome ai quattro tribunali originariamente ospitati nell’edificio. Le Four Courts furono sede di scontri durante la guerra civile irlandese e tutt’oggi sull’edificio si possono notare fori di pallottola risalenti a quel periodo. Le Four Courts chiudono alle 17 e l’ingresso è gratuito.

Four Courts
Four Courts © Selene Piazza

Se siete amanti del whiskey, non lontano dalle Four Courts si trova la Old Jameson Bow St. Distillery, l’originale distilleria Jameson (ora ex fabbrica) dove potrete prenotare tour, corsi e degustazioni a partire da 26€.

Concludete la giornata al Docklands, il vecchio porto mercantile di Dublino oggi riqualificato e divenuto uno dei quartieri più trendy della capitale irlandese. In questa area troverete il CHQ Building (ex magazzino per lo stoccaggio di tabacco, tè e liquori, oggi centro commerciale), la Jeanie Johnston, una replica fedele delle navi che trasportavano gli immigrati irlandesi verso gli Stati Uniti, il Famine Memorial, una serie di statue in bronzo che ricordano la Grande Carestia del 1845, il Samuel Becket Bridge, l’iconico ponte a forma di arpa progettato da Calatrava, e Grand Canal Square, centro pulsante del quartiere.

Weekend a Dublino: Samuel Becket Bridge
Samuel Becket Bridge © Selene Piazza

Weekend a Dublino: giorno 2

Iniziate la giornata al City Hall, ovvero il municipio. Qui potrete ammirare la Rotonda, una sala elegante dalla forma circolare e decorata con statue che risalgono addirittura al 1772. Il piano sotterraneo del Municipio accoglie invece un’esposizione multimediale che illustra la storia di Dublino dal periodo antecedente all’invasione anglo-normanna del 1170 ad oggi. L’ingresso al municipio è gratuito, mentre i prezzi dell’esposizione variano a seconda della stagione.

Fate un salto al Castello di Dublino. La visita in autonomia dura circa 40 minuti e il biglietto intero costa 8€. Potete acquistare il biglietto online, sul sito troverete anche l’audio guida gratuita. Per i tour guidati dovrete invece recarvi presso la biglietteria in loco.

Castello di Dublino
Castello © Selene Piazza

Proseguite poi per Christ Church, la più antica chiesa protestante di Dublino. Già nel 1038 qui si trovava un piccolo tempio in legno, mentre la costruzione dell’attuale chiesa in pietra iniziò nel 1172 e terminò nel XIII secolo. Visitando la cattedrale e la cripta troverete dei tesori nascosti come una rara copia della Magna Carta e il gatto e il topo mummificati. L’ingresso costa 10€ e può essere acquistato online. La visita dura circa un’ora.

Christ Church
Christ Church © Selene Piazza

Altra tappa, altra chiesa storica: Saint Patrick Cathedral. Secondo la leggenda, la cattedrale fu costruita proprio dove si trovava il pozzo in cui San Patrizio battezzava i pagani 1500 anni fa. Inoltre, qui è sepolto Jonathan Swift, lo scrittore de I viaggi di Gulliver, nonché decano della Chiesa. Anche in questo caso, potete acquistare il biglietto online al costo di 9€. All’interno della cattedrale alcuni volontari organizzano tour guidati gratuiti.

Weekend a Dublino: St. Patrick
St. Patrick © Selene Piazza

Ed eccoci alla prima tappa alcolica della giornata: la Guinness Storehouse, un vero museo sull’iconica birra irlandese. Il costo del biglietto è di 26€. Sicuramente non economico, ma oltre alla visita include anche una pinta di birra che potrete gustare al Gravity Bar, il bar panoramico situato in cima alla Storehouse. Acquistate i biglietti online con un po’ di anticipo, si tratta pur sempre di uno dei simboli dell’Irlanda!

Gravity Bar
Gravity Bar © Selene Piazza

Concludete la seconda giornata nel quartiere di Temple Bar, dove si trova anche l’omonimo pub. Se non trovate posto qui, non temete! Il quartiere è il centro della movida dublinese e non resterete di certo a bocca asciutta!

Weekend a Dublino: giorno 3

Per il terzo giorno vi consiglio una gita fuori porta a Howth. Howth è un ex villaggio di pescatori che si trova a circa 25 minuti di treno dal centro di Dublino. La sua tradizione marinara è ancora molto viva e testimoniata dalle numerose attività che sorgono attorno al porto.

Porto di Howth
Porto di Howth © Selene Piazza

Iniziate la vostra visita proprio dal porto, dove tra le barche spesso si avvistano simpatiche foche. Se avvertite un languorino, pranzate da Octopussy’s Seafood Tapas. Consiglio la seafood chowder, una zuppa di pesce molto saporita.

A Howth si trova un antichissimo castello, residenza privata degli eredi dei conti di Howth e per questo visitabile solo in occasioni speciali e con visite guidate. Vi è anche la St. Mary Abbey, un’antica abbazia in rovina visitabile solo dall’esterno.

Il punto forte di Howth, però, sono i trekking che vi permetteranno di ammirare panoramici unici e scogliere a picco sul mare. Uno dei più gettonati è il Cliff Walk Loop, un percorso semplice di circa 6 km. Il tempo di percorrenza è stimato tra i 90 minuti e le 2 ore e mezza. Gli esperti possono avventurarsi lungo il Bog of Frogs Loop, un percorso ad anello più impegnativo di circa 12 km e che richiede circa 3 ore e mezza. Se non amate i trekking, raggiungete almeno il Faro di Baily per ammirare le scogliere.

Howth
Howth © Selene Piazza

Altre cose da vedere a Dublino

Se avete altro tempo a disposizione, non perdetevi il Trinity College, l’università più antica d’Irlanda. L’ingresso al campus è gratuito, mentre dovrete pagare per accedere alla vera chicca: la Old Library. Imperdibile la Long Room, una camera a volta ricoperta di libri, e la Book of Kels, uno dei manoscritti più famosi della storia, già patrimonio dell’UNESCO, che contiene i quattro Vangeli del Nuovo Testamento in latino.

Kilmainham Gaol è un’altra attrazione interessante. Si tratta di un ex prigione che oggi ospita un museo che ripercorre la storia della prigione. Fun fact: gli U2 hanno girato qui il videoclip del loro brano “A celebration”.

Mivado e voi?

Cerchi idee altre idee per un weekend in Europa? Prova Lisbona o Londra!

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