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Due giorni a Rabat, cosa vedere e dove mangiare

27 Gennaio 2020

Mivado a Rabat!

Rabat è una delle quattro città imperiali, racchiude tanta storia, si affaccia sull’oceano atlantico e anche se alcuni la sottovalutano, ha il suo fascino. Ve la consiglio per pochi giorni, soprattutto se partite da li o ci dovete passare nel vostro giro in Marocco. Ecco i miei consigli per trascorrere due giorni a Rabat.

Due giorni a Rabat
Rabat © Ilaria Giacomello

Trasporti e alloggio

Rabat essendo la capitale è ben collegata: potete arrivare o partire sia con gli autobus ma anche con i treni. Noi li abbiamo provati entrambi e tutti e due erano comodi. Per girare in città potete andare a piedi, tanto è tutto molto comodo, altrimenti se dovete fare lunghe distanze o non vi fidate prendete i taxi.
Come alloggio vi consiglio di prenderlo nella Medina, cosi vi è comodo a tutto. Noi siamo stati al Riad Najiba, ma nulla di che.

Cosa vedere a Rabat

Partite dal lungo oceano, andate li e passeggiate. Passeggiando arriverete prima ai bellissimi giardini andalusi circondati da bellissime mura, creati per tutelare e conservare le specie tipiche della Spagna musulmana.

Se siete stati a Siviglia, noterete alcune lievi somiglianze. Se siete in zona fermatevi al Cafè Maure, un carinissimo caffè all’aperto dove potete sorseggiare un buon tè alla menta con una bella vista. Proseguendo con la passeggiata arriverete alla Kasbah Oudaïa, davvero magnifica! Si trova nella parte più a nord della città, in uno dei punti più alti. Dall’esterno sembra proprio una cittadina: la maestosa porta Bab-Al-Bab El Kebir è all’ingresso. L’interno è molto bello, con pareti metà azzurre e metà bianche, che esprimono tranquillità e pace.

Cosa vedere a Rabat
Rabat © Ilaria Giacomello

Qui c’è la Plateforme du Sémaphore che offre una bella vista.
Li vicino c’è la spiaggia di Rabat, ma ragazzi non è nulla di che, evitatela pure.
Anche a Rabat c’è la medina, il cuore della città, la zona più caratteristica. Non ha nulla a che fare con la medina di Fes, qui le vie sono più larghe, ci sono più turisti e se siete solo donne vi sentirete sicuramente più tranquille. La cosa più bella sono i mercatini, dove comprare un sacco di cose tipiche (vi consiglio le ciabatte marocchine e la menta).

Calzature tradizionali
Rabat © Ilaria Giacomello

Se avete ancora tempo andate a vedere La torre di Hassan e il mausoleo di Mohammed V. La torre di Hassan e la moschea sarebbero dovuti essere il minareto e la moschea più grandi del mondo, ma non furono mai finiti per la morte del sultano. La torre è un minareto incompiuto ed arriva solo a metà dell’altezza prevista e della moschea ci sono solo 200 colonne. Non so perché ma vi sembrerà di essere in un film.Il mausoleo di Mohammed V si trova nella stessa piazza della torre e contiene la tomba di Mohammed V. E’ impressionante per i dettagli, le mura, le ceramiche e gli interni davvero affascinanti.

Due giorni a Rabat: cosa vedere
Rabat © Ilaria Giacomello

Se avete ancora tempo potete

  • andare a vedere la necropoli di Chellah, a nord di Rabat, per tornare indietro nel tempo

  • rilassarvi facendo un hammam, i più famosi e belli sono: Sofitel, Zen Attitude, Villa Diyafa

  • andare a Salè, dall’altra parte del fiume per vedere la sua medina caratteristica.

Due giorni a Rabat: dove mangiare

Essendo Rabat una capitale potete trovare sia ristoranti marocchini che europei, in particolare ristoranti francesi che non sono per niente male anzi! Ristoranti marocchini che vi consiglio sono: Dar Zaki e Dar el Medina, e Restaurant Sufra.
Mentre se siete stanchi della cucina marocchina e volete provare qualcosa di diverso e più europeo vi consiglio di andare nella parte della città nuova e andare da Ty Potes, ristorante francese molto carino, dove potete anche bere 🙂
E direi che è il modo migliore per chiudere questo articolo!

Mivado e voi?

Prima di partire per questo Paese, leggete tutti gli articoli dedicati al Marocco

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