Dopo aver trascorso qualche giorno nelle Cotswolds eccoci per la prima volta a Londra dove abbiamo trascorso 3 giorni indimenticabili per tutta la famiglia.
Questa è stata la nostra prima volta, non l’avevamo mai vista prima e solo ora ci chiediamo “Perché”?
Bella, enorme, moderno e antico che si intrecciano creando angoli stupendi, playgrounds meravigliosi e soprattutto molto family friendly. Su Londra è stato scritto di tutto e di più, qui troverete un articolo scritto da una famiglia che l’ha vista per la prima volta.
Notting Hill e Portobello Road

Il nostro arrivo è stato da subito molto coinvolgente con la visita al quartiere di Notting Hill. Ovviamente abbiamo fotografato anche l’iconico portone blu del film! Chi siamo noi per non fotografarlo?!
Passeggiare poi lungo Portobello Road è stato meraviglioso, complice il fatto anche del riposino delle bambine ci siamo goduti questa bella camminata. Ma la vera gioia è stata la scoperta del Diana Memorial Playground. Un parco nel cuore della città dove scivoli, capanne, e nave pirata hanno trasformato un semplice pomeriggio in un’indimenticabile avventura.
Diana Memorial Playground © Veronica Lavelli
Ed è stato proprio qui che abbiamo compreso quanto Londra sappia essere accogliente e pensata anche per i più piccoli. La giornata poi si è conclusa con un gelato, ovviamente!
Da Covent Garden al sogno avverato di Paddington
Il secondo giorno si è aperto con cappuccino e pain au chocolat di cui nostra figlia ne va matta. Finita la colazione abbiamo raggiunto Neal’s Yard per spostarci poi a Covent Garden, indubbiamente zona famosa e vivace. Ahimè qui la nostalgia di casa si è fatta sentire e così Prima Sapori d’Italia ci ha aiutati con una carbonara e una pizza ottimi.
Il nostro itinerario ci ha poi condotto verso Buckingham Palace dove, nonostante la pioggia abbiamo potuto intravedere il cambio della guardia. Non ci siamo lasciati scoraggiare dal maltempo e abbiamo proseguito la nostra passeggiata verso il Big Ben. Da qui poi all’imponente London Eye, simboli intramontabili della città.
London Eye © Veronica Lavelli Big Ben © Veronica Lavelli
Ma il vero cuore di questa giornata, (e anche del viaggio!) è stata la visita al negozio di Paddington. Un luogo magico dove l’orsetto prende vita tra scaffali colmi di marmellata, peluche, e pennarelli. Ovviamente non siamo usciti a mani vuote!
I nostri piani sono cambiati quando uno dei parchi era chiuso, abbiamo così avuto l’opportunità di fare un’esperienza londinese: salire sull’autobus rosso! La giornata si è conclusa in hotel, con una sorpresa: l’incontro tra nostra figlia e una coetanea svedese. Nonostante le barriere linguistiche, la loro complicità è stata una dimostrazione di come la gioia dei bambini possa superare ogni confine.
Tower Bridge e Horizon 22: una prospettiva diversa sulla città
Il nostro terzo e ultimo giorno a Londra si è aperto con un viaggio in metropolitana fino a Victoria. Da qui abbiamo fatto una bellissima passeggiata sotto il sole e il cielo azzurro fino a raggiungere il Tamigi. Uber Boat poi ci ha portati vicino al Tower Bridge. Inutile dire che l’abbiamo attraversato tutto con il naso all’insù!
Tower Bridge © Veronica Lavelli
Per un pranzo pratico e conveniente, il Meal Deal del Sansbury si è rivelato ancora una volta un’ottima scelta senza spendere una fortuna. Ma la vera sorpresa è stata la scoperta di Horizon 22. Salire su questa piattaforma panoramica gratuita è stata un’esperienza a dir poco incredibile. La vista a 360 gradi su Londra ci ha letteralmente tolto il fiato: un mosaico di grattacieli, parchi verdi e monumenti. Non ci siamo neanche accorti del tempo trascorso, è stata un’ora e mezza trascorsa in contemplazione, immortalando ogni angolo di questa metropoli, con le nostre figlie altrettanto emozionate.
Horizon 22 © Veronica Lavelli Horizon 22 © Veronica Lavelli
Dopo questa “vertiginosa” emozione, abbiamo trovato un angolo di pace nel Reflection Garden, un’oasi di tranquillità nascosta dietro la maestosa St. Paul’s Cathedral.
Un ultimo viaggio in metropolitana ci ha riportato in hotel, stanchi ma felici per le infinite scoperte e le tante “prime volte” di questi giorni. La serata si è conclusa con un affettuoso saluto alla nuova amica svedese.

La mattina seguente, dopo aver fatto colazione in hotel, era tempo di fare ritorno a casa, portando con noi non solo souvenir e fotografie, ma soprattutto la ricchezza di una nuova avventura. Anche in questa occasione, spero di aver regalato alle mie figlie un prezioso tassello nel loro bagaglio di vita, un ricordo di Londra e una nuova esperienza che le accompagnerà nel tempo.
Consigli utili
- La catena Premier Inn ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. Noi siamo stati in quello di Hammersmith, comodissimo con la metro
- Il meal deal che sia Tesco o Sansbury permettono di pranzare/cenare senza spendere una follia soprattutto quando le bocche da sfamare sono più di due
- Londra l’abbiamo trovata estremamente family friendly; rampe e ascensori rendono tutto più agibile
- Nella maggior parte dei posti i bambini under 5 non pagano i pasti (Premier Inn compreso)
- Abbiamo pagato tutto con carta, trasporti compresi. Importante ricordarsi si fare sempre “tap in” e “tap out” per l’addebito della tratta tranne sul bus (solo “tap in”).
- Ricordate che per viaggiare in UK è necessario, oltre al passaporto, anche l’ETA
Per altri articoli family friendly potete dare un occhio anche a: Maiorca, Atene, Belgio e Mykonos
Londra, credo che noi ci vedremo ancora!
Nessun Commento