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Izmir e dintorni: i consigli di un’insider

6 Giugno 2025

Mivado a Izmir!

Izmir, città moderna situata sulla costa Egea della Turchia, è stata la mia casa per ben 10 mesi durante la mia adolescenza. Anche se non ci tornavo da un po’ di anni, conosco bene la lingua e la cultura locale e per questo mi considero un’insider. Ecco allora i miei consigli per visitare Izmir e dintorni.

Izmir e dintorni: cosa vedere in città

Izmir è enorme e anche molto popolosa (oltre 4 milioni di abitanti), ma non offre lo stesso numero di attrazioni di Istanbul. Per questo, può essere visitata tranquillamente in pochi giorni e utilizzata come base per raggiungere altre mete. Ci sono però alcune tappe che non potete saltare.

Izmir Saat Kulesi (la torre dell’orologio)

La torre dell’orologio (in turco, saat kulesi) che si trova in Piazza Konak è uno dei simboli più riconoscibili della città di Izmir. Costruita in marmo e pietra bianca nel 1901, oggi è un punto di incontro per local e turisti. Essendo uno dei punti di maggiore interesse, è raggiungibile facilmente in metro, tram, autobus e anche in traghetto.

Izmir e dintorni: Saat Kulesi
Izmir Saat Kulesi © Giuseppe Giacoppo

Bazar di Kemeraltı

Circa 15.000 attività commerciali in cui si può trovare di tutto, dalle spezie ai vestiti: questo è il bazar di Kemeraltı. Fate un salto qui per comprare souvenir e autoregali, ma ricordatevi di contrattare sempre i prezzi.

Nel bazar di Kemeraltı si trova anche la Moschea Hisar, la più grande di Izmir. Non è impressionante come quelle di Istanbul, ma se non avete mai visto una moschea, vi consiglio di entrarci.

Quando siete stanchi di vagare per negozi, fermatevi al Kızlarağası Hanı, un caravanserraglio ottomano edificato nel 1744 come punto di sosta per mercanti e viaggiatori, per bere un çay (te caldo) o un caffè turco.

Tarihi Asansör

Questo ascensore storico del 1907 collega 2 livelli della città e offre una visita panoramica su tutta la baia. L’ascensore è gratuito e infatti lo utilizzavo spesso quando abitavo qui. Ai piedi dell’ascensore si trova il vicolo Dario Moreno dedicato al cantante di origini italiane, mentre in cima c’è un piccolo cafè.

Tarihi Asansör
Asansör © Giuseppe Giacoppo

Alsancak e Kordon

Il centralissimo quartiere di Alsancak è moderno e vivace. Qui troverete ristoranti, bar e negozi di tutti i tipi. Lasciate Kıbrıs Şehitler Caddesi, la via principale di Alsancak e spostatevi sul Kordon, ovvero il lungomare. Il Kordon è molto rilassante, specialmente al tramonto quando i turchi si siedono sul prato a bere una birra, suonare la chitarra e cantare in compagnia.

Izmir e dintorni: visita a Efeso

Efeso è uno dei siti archeologici più importanti della Turchia e fa parte dei patrimoni dell’UNESCO. In principio fu un insediamento greco, per poi divenire un’importante e strategica città romana.

Il sito archeologico è molto vasto e anche se il prezzo è un po’ eccessivo (40€), consiglio assolutamente una visita di Efeso. Il biglietto include anche l’accesso al nuovo museo immersivo che si trova all’interno del parco: una piccola chicca che vi mostrerà la città di Efeso nel suo periodo di maggior splendore.

L’attrazione principale di Efeso è la Biblioteca di Celso, uno degli edifici meglio conservati. Purtroppo non è toccata la stessa sorte al Tempio di Artemide, considerato una delle meraviglie del mondo antico, ma di cui restano solo le fondamenta.

Izmir e dintorni: Efeso
Biblioteca di Celso, Efeso © Giuseppe Giacoppo

Come raggiungere Efeso

Efeso si trova vicino alla cittadina di Selçuk, a circa 80km da Izmir. È possibile raggiungerla in macchina in circa un’ora, oppure in treno o autobus.

Il treno è a mio parere la soluzione migliore se non volete guidare. Si parte dalla stazione di Basmane a Izmir e in un’ora e 20 si arriva alla stazione di Selçuk. Guardate gli orari in anticipo perché purtroppo non ci sono molte corse. Una volta raggiunta Selçuk, prendete un minibus (dolmuş) o un taxi (più caro) per Efeso.

Efeso
Efeso © Giuseppe Giacoppo

È possibile raggiungere Selçuk anche con un autobus interurbano, partendo dall’Otogar di Bornova, un quartiere periferico di Izmir. Ci sono molte compagnie (Metro Turizm, Pamukkale, ecc.) che offrono questo servizio, tuttavia vi sconsiglio questa opzione proprio per la distanza dell’Otogar dal centro di Izmir.

Infine, è possibile acquistare dei tour con pick-up presso il vostro hotel e che includono anche altre attrazioni come Şirince e la Casa della Vergine Maria, tuttavia non ho esperienza diretta in questo senso.

Izmir e dintorni: Şirince e Casa di Maria

Sempre nei dintorni di Selçuk, si trova Şirince, un piccolo borgo di origine greca che conserva ancora le tipiche abitazioni dell’Egeo greco (case bianche con tetti rossi e balconi in legno). Negli ultimi anni è diventato molto turistico, fateci comunque un salto per ammirare l’artigianato locale e assaggiare i tipici vini alla frutta.

Izmir e dintorni: Şirince
Şirince © Giuseppe Giacoppo

Un’altra tappa che vi consiglio per concludere la vostra giornata nei dintorni di Efeso è la Casa della Vergine Maria (Meryem Ana Evi). Si narra che dopo la morte di Gesù, Maria si trasferì qui per trascorre gli ultimi anni della sua vita. Questo luogo è meta di pellegrinaggio non solo per i cristiani, ma anche per i mussulmani che considerano Gesù un profeta (ma non il figlio di Dio).

Anche Şirince e la Casa della Vergine Maria sono raggiungibili in minibus da Selçuk. Per sfruttare al meglio la vostra giornata, vi consiglio di visitare al mattino Şirince, pranzare a Selçuk (io ho mangiato ottimo cibo turco da Alex’in Yeri) e dedicare il pomeriggio alla Casa di Maria e a Efeso.

Izmir e dintorni: il borgo marittimo di Foça

Foça è una pittoresco borgo costiero nella provincia di Izmir. È una meta amata sia dai turchi che da visitatori stranieri per la sua atmosfera rilassata, la bellezza naturale e il ricco patrimonio storico.

Foça ha origini antiche e corrisponde all’antica città greca di Phocaea, fondata intorno al 1000 a.C. La città fu poi sotto il controllo dei Persiani, dei Romani, dei Bizantini e infine degli Ottomani.

Foça
Foça © Giuseppe Giacoppo

Cosa vedere a Foça

Foça conserva un affascinante centro storico con case in pietra e vicoli stretti. Le strade sono piene di caffè, botteghe artigiane e ristoranti di pesce.

Il Castello di Foça (Beşkapılar) è una fortificazione di epoca genovese e ottomana, usata anche come arsenale.

Sulle colline attorno a Foça ci sono antichi mulini a vento restaurati, con splendide viste panoramiche.

Natura e mare: Foça è famosa per le sue acque limpide e le spiagge tranquille. È una delle poche zone in Turchia dove vive ancora la foca monaca del Mediterraneo, specie protetta a cui il borgo deve il suo nome.

Isole Sirene (Orak Adası): secondo la leggenda omerica, sarebbero state l’abitazione delle sirene. Sono ideali per escursioni in barca e snorkeling.

Eski Foça © Giuseppe Giacoppo

Dove mangiare a Foça

Il porticciolo di Foça è pieno di ristoranti di pesce, ma se volete qualcosa di meno impegnativo vi consiglio vivamente il Tarihi Foça Simit Fırın, un antico forno ben fornito dove assaggiare la rosticceria locale come boyoz e poğaça. Chiudete in bellezza con una limonata rinfrescante e una dolcissima baklava!

Come arrivare a Foça

Arrivare a Foça senza auto è stata un’avventura! Per prima cosa abbiamo preso l’izban, il sistema ferroviario di Izmir, alla stazione di Halkapınar. Dopo 17 fermate (50 minuti), siamo scesi a Hatundere. Da qui abbiamo preso l’autobus 744 in direzione Foça e siamo scesi al capolinea dopo circa un’ora. Eravamo gli unici stranieri sull’autobus, ma ne è valsa la pena!

Il Castello di Foça
Il Castello di Foça © Giuseppe Giacoppo

Izmir e dintorni: dove dormire

Per il nostro soggiorno a Izmir abbiamo scelto l’Oglakcioglu Park Hotel, un boutique hotel a pochi passi dalla stazione di Basmane. La posizione è molto comoda, centrale e ben servita dai mezzi pubblici. La stanza era pulita e la colazione turca davvero abbondante. L’ultima notte ci siamo spostati all’Ibis Hotel di Alsancak per essere vicini alla linea dell’izban che porta all’aeroporto. Si tratta di una catena internazionale, quindi abbastanza standard.

Izmir e dintorni: dove mangiare

A Basmane, vicino il nostro hotel, abbiamo scoperto Doğaner Pide, un ristorante in cui provare il meglio della cucina turca: dalle köfte (polpette) all’adana kebab (leggermente piccante), dal pide (la pizza turca a forma di barchetta) al lahmacun (pizza tonda e croccante condita con macinato, pomodoro, cipolla e prezzemolo). I prezzi sono onesti e l’insalata è offerta, come nella maggior parte dei ristoranti turchi non turistici.

Ad Alsancak invece abbiamo provato il Sultan Yemek Evi, un ristorante in cui assaggiare la cucina di casa turca. Si può scegliere il piatto da 3 o 5 preparazioni. Se scegliete il piatto da 3, vi consiglio il cacık (yogurt con cetrioli e aglio), i taze fasulye (taccole) o kuru fasulye (fagioli) e il pilav (riso cotto con il burro).

Izmir e dintorni: Foça
Mercato del pesce di Foça © Giuseppe Giacoppo

Izmir e dintorni: informazioni utili

Izmir ha un ottimo sistema di trasporto pubblico che comprende bus, tram, metro, izban (treni urbani) e traghetti. Si può accedere a bus, metro e tram scalando il costo del biglietto direttamente da una carta di credito o debito contactless, mentre l’izban accetta solamente la Izmirim Kart o il Bilet35. Il Bilet35 è una sorta di carnet da 3, 5 o 10 biglietti, mentre la Izmirim Kart è una carta su cui caricare il credito che poi verrà scalato a seconda della tratta. La Izmirim Kart può essere usata su tutti i mezzi.

Se prendete l’izban, vi verrà scalato in anticipo il credito richiesto per raggiungere il capolinea. Quando scendete dal treno, passate la Izmirim Kart sui totem arancioni per calcolare la tratta effettiva e dunque pagare solo quanto dovuto. Le tariffe per i possessori di Izmirim Kart sono leggermente inferiori a quelle di chi paga direttamente con carta di credito o debito.

La Izmirim Kart si può acquistare in aeroporto, nelle stazioni della metro o ai terminal del traghetto. Si può ricaricare in contanti nelle stesse stazioni oppure tramite carta di credito online. Attenzione: la ricarica in stazione è immediata, mentre quella online impiega circa un’ora.

Per visitare la Turchia e quindi anche Izmir, non è necessario un visto e nemmeno il passaporto. Per soggiorni inferiori ai 90 giorni è sufficiente la carta d’identità.

Mivado e voi?

Se state programmando un viaggio in Turchia, leggete anche i nostri consigli su Istanbul.

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